I Nostri Vini
Iniziamo insieme il nostro viaggio nelle tenute di Ascoli Piceno, iniziamo insieme un viaggio nella Storia.
Un ultimo erede di una famiglia di Conti Palatini ripone qui il fascino di ciò che era, il fascino di un mondo pervaso di valori. Come custodi di questi ricordi si racconta di storie e territori dalle identità favolose; vini che cantano di antica saggezza. Radicato nella millenaria storia della Famiglia Recchi Franceschini il progetto ha un cuore che batte sempre giovane.
“Indirizziamo la società dal tredicesimo secolo, sviluppiamo Unità attraverso l’educazione, l’arte e il piacere di vivere”.
I nostri territori, umani e curati.
Le nostre antiche terre sono colline ventose a 500m sul livello del mare dove la conduzione biologica viene semplice grazie alla natura favorevole del luogo; in particolare, questa riserva era la produzione dei mezzadri Marnà. Mezzadri, che hanno curato il fondo della famiglia dei Conti Palatini per oltre tre secoli: da qui la zona prese il loro nome.
Vini di sole uve autoctone.
Passerina, Pecorino, Sangiovese e Montepulciano si celano in bottiglie ricercate che rispettano i nomi dei rossi Offida DOCG, Rosso Piceno DOP e IGP barrique.
E come gli esperti e i gourmand parlano delle nostre bottiglie:
bottiglie che fanno tendenza, anticipando i desideri nazionali e internazionali, catturando l’attenzione del mondo della critica del vino. Eccellenti vini d’affinamento.
Una produzione esclusiva di soli vini affinati in bottiglia, una realtà unica nel suo genere. E questo, garantisce alla cantina di essere fin da subito presente sulle più prestigiose guide mondiali.
Le limitate produzioni e le distintive qualità guidano una collaborazione con mercati esclusivi di reti personali e locali italiani selezionati.
Costruiamo insieme a voi i nuovi classici.
Vi aspettiamo per alzare il calice e brindare alla Storia!
Petraiae
Offida DOCG Pecorino
Oro intenso.
Rivisitazione in rispetto del classico. Grande presenza e altrettanta eleganza. Delicate aromaticità, tra le quali spicca la nocciola fresca, seguono la grande sapidità. Al naso sviluppa note balsamiche di salvia, cera d’api e eleganti speziature.
Petraiæ, sangue della terra del travertino:
Il neolinguismo indica l’origine prima di questo prodotto. Ascoli rinomata per il suo travertino è circondata di terre argillose che, spaccate dal sole, prendono a loro volta sembianze di distese di pietra. Su questi terreni brulli e selvaggi nasce il nettare della vita. Oggi infatti le distese di filari di Pecorino DOCG lavorate con arte rendono il loro per il territorio e favoriscono lo sviluppo delle rurali campagne marchigiane. Un miracolo al contrario, dal vino all’acqua. Un mestiere che porta a tavola il piacere.
– prossimamente realizzata secondo tecniche del XX sec.
Notturno
Offida DOCG Passerina
Oro bianco.
Rivisitazione sul tema con caratteristiche di straordinaria freschezza/mineralità e sapidità. Profumi fruttati da pera ad ananas con l’esplosività d’accenni di cerchi aromatici d’idrocarburi (riconosciuti classicamente nei freschi vini nordici come il riesling).
Notturno, la ricerca della bellezza:
Contemporaneo alla ricerca del romanticismo nell’arte raffigurativa Chopin è l’Intimità nella musica al pari degli artisti “improvvisati” dell’Ottocento. Nelle loro dimore, come uno Sperelli raccontato da D’Annunzio, a cesellare, dipingere o semplicemente alla ricerca del bello in questo mondo.
L’arte raffigurativa che più si identifica con l’artista amatoriale ottocentesco è l’acquaforte, segno tipico di quel secolo. L’immagine più poetica e intima, di fronte a cui ciascun uomo non si sente più solo, è la natura. Qui rappresentati i monti Sibillini illuminati da una luna piena – Riproduzione autentica dall’artista incisore Raffale Pellizzari
Notturno
Offida DOCG Passerina
Oro bianco.
Rivisitazione sul tema con caratteristiche di straordinaria freschezza/mineralità e sapidità. Profumi fruttati da pera ad ananas con l’esplosività d’accenni di cerchi aromatici d’idrocarburi (riconosciuti classicamente nei freschi vini nordici come il riesling).
Notturno, la ricerca della bellezza:
Contemporaneo alla ricerca del romanticismo nell’arte raffigurativa Chopin è l’Intimità nella musica al pari degli artisti “improvvisati” dell’Ottocento. Nelle loro dimore, come uno Sperelli raccontato da D’Annunzio, a cesellare, dipingere o semplicemente alla ricerca del bello in questo mondo.
L’arte raffigurativa che più si identifica con l’artista amatoriale ottocentesco è l’acquaforte, segno tipico di quel secolo. L’immagine più poetica e intima, di fronte a cui ciascun uomo non si sente più solo, è la natura. Qui rappresentati i monti Sibillini illuminati da una luna piena – Riproduzione autentica dall’artista incisore Raffale Pellizzari
Donna Eugenia
Rosso Piceno DOP
Rosso Rubino.
Elegante rosso da aperitivo, ha un corpo armonioso di frutti maturi e croccanti racchiusi da freschi accenni floreali e pepati.
Olfatto colorato dalla ciliegia croccante, dalla viola e ricordi resinosi.
Donna Eugenia, le origini:
Un vino di continuità familiare, una dedica alla persona speciale che ha avuto la prima intuizione.
Le strutture reimpostate da Eugenia nel 2009 hanno dato i primi risultati importanti nel 2014. Eugenia, mancata proprio quell’anno, non ha mai visto i suoi risultati. Selezionato il solo rosso in questione, è stata apposta la firma della legatoria Piazzesi di Venezia. Una storia di tradizione e di umanità siglata dalla più cara amicizia. L’immagine rappresenta il palazzo di famiglia, la chiesa del paese, i grappoli d’uva è un titolo/dedica “Donna Eugenia” – Riproduzione autorizzata dell’artista Lavinia Rizzi