Vini d’Affinamento
Cosa sono?
Si è sempre detto che i vini migliorano negli anni ma non è mai chiaramente spiegato come a questo devono essere stati strutturati fin dalla concezione.
- Uve cariche, concentrate in pochi grappoli per pianta dove il profilo aromatico è ben delineato. Gli zuccheri e l’acidità dell’acino a perfetto punto di maturazione.
- Vini affinati sulle fecce per una media di 10 mesi in acciaio. Durante questo lungo riposo concentrano pieni sapori e profumi delle nostre uve bio.
- Stoccaggio controllato delle bottiglie con i tempi necessari perché i vini si ristabilizzino dopo lo shock cinetico dell’imbottigliamento. I nostri bianchi aspettano almeno 6 mesi prima di essere gustate a tavola. I rossi ne aspettano almeno 18.
Come potrete comprendere richiedono molto impegno e pazienza. -Questo è il perché di una produzione poco disponibile-
Vini dotati di grande espressività e dalla spiccata acidità sono la base dei vini d’affinamento.
Queste sono infatti le strutture comuni distinguibili in ogni nostro vino che, negli anni, diventano sempre più spiccate.
Controllate i nostri DRINKDATE, sulla retro etichetta, per verificare il momento ideale per gustarli!
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La nostra famiglia è nel mezzo del mondo del vino da anni e ha scelto di dare al vino il tempo necessario, alla continua ricerca di un prodotto che sappia coinvolgere come un viaggio attraverso profumi, sapori e territori.
Se si vuole affrontare un progetto in questo ambito si deve essere pazienti. I tempi che antecedevano questi ultimi 200 anni, anni industriali, erano anni dove ci si svegliava al canto del gallo e ci si preparava per dormire al tramonto. Erano anni in cui si rispettava il passo della vita. Perché non ritornare a prodotti sani e saporiti che rispettano questa conoscenza?
Un progetto di aggiornamento necessario.
La nostra nuova coscienza si è sviluppata in azienda negli ultimi 10 anni dove le proprietà di famiglia avevano necessità di affrontare un lungo e grande rinnovo, tutt’ora in corso. Eugenia, archeologa di fama internazionale, ha reimpostato le vigne e aggiornato uno tra i casali della tenuta di Montalto Marche. Queste vigne sulla sommità della Riserva Marna sono un impianto moderno volto alla qualità dei singoli grappoli e i terreni sono lavorati in modo minimo con lo scopo avere piante acclimatate. Venuta a mancare Eugenia, il figlio di vent’anni ha concluso le operazioni secondo le volontà della Madre e ha ampliato il progetto con le sue personali visioni. Di qui il ritorno alle origini e la qualità al di sopra di tutto. Di qui i vini d’eccezione e i sapori di una storia vera.
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